EasyMonza

Take it Easy ... Only Beautiful Minds Allowed!

Author: EasyMonza (page 4 of 15)

Appartamenti ad Ibiza … da EasyMonza

Fantastico !!! Supponiamo tu voglia andare a riposarti un pi ad Ibiza, oppure a viverne tutta la vita notturna, se sei un EasyAmico allora pronta per te c’è una fantastica promozione con sconto #EasyScontoMB !!!

Offerta esclusiva per tutti gli amici del gruppo easymonza uno sconto del 10 % sul listino , basta scrivere a residenzaazulibiza@gmail.com menzionando il codice #easyscontomb.

data inizio 07/01/17 – data fine 28/02/2017 salvo disponibilità per il periodo
P.S. per altre info o richieste tel 3392808384 maurizio
link

E se volete saperne di piu su cosa ne pensano gli ospiti … guardate le recensioni TripAdvisor

 

 


https://www.facebook.com/residenzaazul/

Cose di Casa

Ecco un altro amico Easy a Carate, chiamarle cose di casa è senza dubbio riduttivo in quanto puoi trovare Materiale scolastico, Articoli per la casa, Libri Scolastici, Articoli per l’ufficio, Giocattoli, Articoli per il Natale, Make Up e Bellezza, Articoli da Regalo e tanto altro.

Insomma obbligatoria una visita al loro sito cosedicasacarate


https://www.facebook.com/superofferte/

Dietista a Monza, Paola Manzoni

Il periodo è quello giusto per presentarvi Paola Manzoni, una Easy amica che ha fatto anche uno sconto #easyscontomb nel mese di luglio 2016 !!!

E’ una attività Easy, quindi se ritenete di aver esagerato durante queste feste … perchè non fare un colpo di telefono 🙂 al suo cellulare 349 233 8529 ?
Oppure una visita al suo sito www.dietistamonza.it


https://www.facebook.com/dietistamonza.it/

Bruno, artigiano specializzato in piccole manutenzioni, ristrutturazioni e riparazioni della casa

Un nuovo amico Easy,
capita di avere quei piccoli (e non solo) lavori fastidiosi che non siamo capaci di fare o che non troviamo il tempo di fare, quelle manutenzioni e riparazioni che sono necessarie per mandare avanti una abitazione senza grossi problemi.

Spesso non è facile trovare che abbia le competenze e la volontà di occuparsi di queste attività.

In EasyMonza ci pensa Bruno !!! Mettetelo alla prova, ha già ricevuto diverse ricensioni positive nel nostro gruppo quindi … non resta che dargli una possibilità 🙂

Per Bruno abbiamo creato anche una categoria speciale, a dimostrazione che non sia facile trovare artigiani come lui quando servono 🙂 “Piccole Manutenzioni per la Casa”

Qui potete leggere il suo annuncio 🙂 e nel caso aveste bisogno il suo cellulare è 333 7996497

Idrotermosanitaria Francesco Martiradonna, idraulico

Eccoci a voi una altra attività #Easy che ha avuto recensioni molto positive nel nostro gruppo … 🙂 grazie a tutti questi fantastici professionisti … e si aggiunge al gruppo un idraulico 🙂

Riparazioni Idrauliche, Installazione caldaie, ristrutturazione Bagni, impianti di irrigazione giardini … ora sapete chi chiamare Francesco +39 339 328 9245


https://www.facebook.com/Idrotermosanitaria-Martiradonna-Francesco-513890428736214/

EasyMonza_Polis

Si sta avvicinando il 2017 e per Monza significa elezioni. Già ora in alcuni post si respira aria di propaganda politica, talvolta molto travestita … ben nascosta tra una foto di un gattino e quella di un bel fiore.

Personaggi che hanno al loro attivo 1 commento sui social negli ultimi 4 anni … cominciano a commentare, a mettere “mi piace”, il sorrisino etc etc.
Sono la tipologia il “gatto e la volpe”, sono quei politici che pensano che qualche mese di presenza sui social prima delle elezioni possa far dimenticare 4 anni di imbarazzanti silenzi. Sono quelli che non credono ai social, che non credono agli oroscopi … ma, non si sa mai, nel dubbio … fammi vedere che …

Così per tempo, qualche mese fa, io e Sonia abbiamo cominciato a domandarci cosa avrebbero potuto significare le elezioni 2017 per il nostro gruppo: a cosa avremmo dovuto prepararci?

Come sapete in Easy Monza la politica è bandita, questo non ci ha impedito di dare supporto e aiuto a quelle cause che abbiamo condiviso come nel caso degli asili nido, o del pulmino scuola o degli animali nel circo.
E’ evidente che non è la politica ad essere bandita da EasyMonza ma la propaganda politica, l’utilizzo strumentale di situazioni particolari.

Se il concetto di politica non fosse stato così deviato nel tempo e non vivesse uno dei suoi momenti più bassi nella storia del nostro paese … dico “se” … tutti noi dovremmo essere felici di “fare politica” nel senso bello, nel senso di occuparci della nostra città.

Dopotutto il significato primordiale di “politica” risalente ad Aristotele è legato al termine “polis” che in greco significa, appunto, città (non sono così erudito come potreste pensare, ma googolo che è un piacere) … EasyMonza_Polis 🙂

Secondo Aristotele quindi “politica” significava l’amministrazione della “polis”, l’amministrazione per il bene di tutti, il riconoscimento di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipavano.

Purtroppo tutti i post (o comunque la stragrande maggioranza) che trattano argomenti politici deviano inevitabilmente verso la rissa verbale, con offese spesso personali fornendo uno spaccato misero della nostra società non più capace dell’ascolto e del confronto.

E allora … come si trasformerà EasyMonza per le elezioni del 2017? Un gruppo che in pochissimo tempo raggiunge la numerosità che abbiamo raggiunto è un gruppo VIVO, è un gruppo che ha voglia di “essere”, è un gruppo che supera la virtualità e diventa reale come dimostrato ormai in molteplici occasioni.
E’ giusto che un gruppo così non possa essere anche occasione di confronto politico nel senso originario del termine?

Noi abbiamo pensato di no, abbiamo pensato che sia giusto lasciare dello spazio anche per affrontare questioni politiche che potrebbero cambiare il corso del nostro futuro cittadino e comunale.
Nello stesso tempo abbiamo pensato che fosse scorretto utilizzare lo spazio EasyMonza per far ciò, perché abbiamo un impegno con tutte le persone Easy … e EasyMonza nacque con altri obiettivi.

Ed ecco quindi l’idea di EasyMonza_Polis … un nuovo gruppo creato per la nostra città dove la politica è ammessa, anzi è gradita. La politica intesa nel suo significato aristotelico, ecco perciò uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano per un bene comune, dove potersi confrontare dove poter fare anche propaganda sempre in modo onesto, pulito, educato rispettando l’opinione altrui e illustrando la propria.

Ma … come gestirlo? Come evitare liti senza senso così frequenti nei post di politica? Come mantenere i post onesti, puliti, rispettosi?

Abbiamo cercato delle risposte a queste domande … e sapete una cosa … non ne abbiamo trovate! Nonostante questo siamo convinti che possa nascere qualche cosa di utile, o almeno riteniamo che si debba continuare a credere nelle persone, forse addirittura nei politici 🙂 … o almeno ad alcuni.

Abbiamo creato delle regole che speriamo aiutino a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissi e cioè quello di avere uno spazio di confronto reale tra le diverse opinioni dove ciascuno possa valutare le posizioni altrui e poi fare la sua scelta.
Mission impossible … forse.

Ecco le regole:
1) lo spazio è di tutti, è lo spazio della polis a cui partecipare per il bene comune.
2) gli admin non sono sempre presenti e certamente se dovessero leggere tutti i post avrebbero bisogno di cure intensive per ritrovare il loro equilibrio.
3) Siete responsabili di quello che scrivete. Troverete personaggi dalla denuncia facile, ad alcuni “pezzi grossi” piace spaventare e far pesare il loro potere. State attenti perché ne risponderete in prima persona.
3) Se citate dei numeri o delle statistiche, allora mettete il link alla fonte originaria. Post in cui si citano statistiche o numeri senza il link alla fonte originaria verranno rimossi.
4) No parolacce, no bestemmie (a qualsiasi dio). Rimozione del commento.
5) Quando vi accorgete che un post non ha più senso … disattivate l’avviso di aggiornamento per quel post; guadagnerete tempo e salute.
6) Non dedicate mai più di 10 minuti al giorno a questo gruppo. La politica logora … questo è risaputo, e noi teniamo alla vostra salute mentale.

E speriamo in bene 🙂

EasyMonza_Polis
Buon 2017 Monza!

Vi siamo Vicini !

Diciamo che davanti alle calamità naturali ci sentiamo tutti impotenti e vorremmo fare qualche cosa, così qualsiasi idea, da quelle realizzabili a quelle meno, diventa un modo per sentirci un po meglio o per sperare di avere sempre tutto sotto controllo, per sperare che non esistano fatti irreversibili.

Purtroppo non è così, purtroppo, la vita, non è così!

Ogni tanto ci fa bene ricordarlo … oggi ci fa bene ricordare che l’essere umano non può controllare tutto …  anche con tutta la tecnologia del mondo.

Però sappiamo reagire, sappiamo tendere una mano, sappiamo aiutarci … la differenza sta nel come ci rialziamo, nel come reagiamo, nel come ripartiamo !!!

Parliamone, facciamo il possibile per aiutare chi ora ha bisogno di tutto, chi si è visto sottrarre un futuro immaginato e sognato, chi è rimasto solo. Stringiamoci con il pensiero, con le preghiere, con i fatti, con donazioni a tutti questi cari fratelli. Un abbraccio!
In easy cercheremo di rilanciare tutte le attività di supporto che troveremo in modo che la voce corra e che, chi può, possa facilmente aiutare. E se pensate di non potere donare nulla, sappiate che rivolgere il pensiero o una preghiera a loro, è un primo grandissimo passo.


Per chi volesse fare altri passi, molte associazioni si stanno muovendo, ricordiamo qui, tra tutte, la Croce Rossa Italiana sezione di monza  http://crimonza.org/wp/

Festa della Mamma (?) … Aiuto !!!

Mercoledi 4 Marzo 1959, Senato della Repubblica, dibattito sul disegno di legge per ottenere l’istituzione di una festa in onore delle Mamme (dibattito del Senato che durò piu di un anno):

II senatore Venditti, quale estensore del parere, esprime poi il suo avviso nettamente contrario al disegno di legge d’iniziativa dei senatori Zaccari ed altri : « ‘Istituzione della festa della mamma » (333), all’esame di merito della Commissione : l’estensore ritiene inopportuno che sentimenti così intimi siano oggetto di norma di legge e teme, d’altro canto, che la celebrazione della festa possa risolversi in una fiera di vanità. il senatori Donini, Caristia, Russo e Macaggi si dichiarano anch’essi contrari al disegno di legge, mentre il .senatore Bellisario, respingendo le argomentazioni svolte dallo estensore del parere, insiste .sulla opportunità di richiamare l’attenzione dei cittadini, con un atto di legge, su valori spirituali che appaiono oggi troppo ‘spesso dimenticati.
(4 marzo 1959)

… opportunità di richiamare l’attenzione dei cittadini sui valori spirituali che appaiono troppo spesso dimenticati … ecco … appunto!

Poi capita che scopri di un asilo dove una maestra consegna ai bambini una bella poesia proprio per festeggiare la mamma … la leggo incuriosito, e comincio a farmi domande, troppe domande.

Ma questa è l’immagine che veramente vogliamo insegnare alle generazioni future? Potremo mai batterci per i pari valori, pari dignità, pari occasioni … se in un asilo viene insegnato questo?

Viviamo in una società sessista, e sembra che tutti se ne ricordino solo in occasione della festa della donna (avrei qualche cosa da dire anche qui ma tralascerei per ora …). Si tratta di cambiare la mentalità, si tratta di lavorare sulla educazione dei piccini affinché gli stereotipi ed i pregiudizi non vengano tramandati, si tratta di dare l’esempio … nelle scuole, nelle famiglie … in ogni dove formativo.

Ma poi si leggono poesie così … e allora, forza a rimboccarci le maniche, presidi vigilate, insegnanti ricordate l’importanza del vostro ruolo e dell’esempio, genitori vigilate … e se mai dovesse capitare che vostro figlio/a tornasse con questa poesia … non lasciatela passare, ma fate in modo che diventi momento di incontro e di educazione … perché solo così potremo costruire un mondo Easy

Testo della poesia (?)
Testo vietato ai minori

“Una mamma moderna
La mia mamma è tanto bella,
si prepara come una stella:
si tinge i capelli, si mette il trucco,
e il mio papà…..rimane di stucco!

Pulisce la casa in continuazione,
con i prodotti in promozione,
tira i panni dalla lavatrice
e, se sono bianchi, è strafelice

Prepara pranzetti prelibati
con i cibi surgelati.
Al supermercato riempie il carrello
di detersivi, bibite e girelle.

Fa la tassista per la palestra,
i compleanni e altre feste.
Guida la panda o anche la SKoda
senza curarsi se è fuori moda.

Ha il computer e non lo usa:
non è portata si sente confusa!
Usa tanto il telefonino,
anche per parlare con la vicina:

Conosce tutte le canzoni
di D’ Alessio e di Baglioni,
di Renato Zero e di Pausini,
tutti suoi beniamini.

Io sono contento
che la mia mamma sia così
e pagherei per vederla ogni dì.

Vorrei vederla mattina e sera,
non per un giorno, per la vita intera!
Per coprirla di infinite carezze,
di tanti bacini e gentilezze,
per ringraziarla
per quel che ha fatto
per questo figlio un pò distratto
e non ha colto  in tempo reale
d’ avere….una mamma davvero speciale!”

PM

Associazione Onlus Tarlov Italia

Ci sono “annunci” che colpiscono piu di altri … ci sono annunci di una gentilezza commovente, spesso il “rumore” della città li copre e passano inosservati … qualcuno li scova, li sente, li legge … e allora vengono amplificati un pochettino … vengono aiutati.
Qualche giorno fa una nostra amica Easy scriveva così nel nostro gruppo:


Ciao a tutti, come ogni anno siamo nel periodo delle dichiarazioni dei redditi ho bisogno di aiuto, sapete quanto è importante ogni piccolo contributo, messo insieme a tanti altri può fare la differenza. Faccio parte di questo gruppo, sono Silvia, ho conosciuto Sonia e vi leggo sempre anche se non scrivo molto perché spesso non sto bene e ho la mente un pochino offuscata dai medicinali che prendo, da circa 7 anni soffro di una malattia rara che si chiama sindrome da cisti di Tarlov (https://it.wikipedia.org/wiki/Cisti_di_Tarlov) è una patologia assai poco conosciuta e non ancora riconosciuta in Italia nell’ elenco malattie rare pertanto non c’ è una ricerca al riguardo. Ricerca che Tarlov Italia Onlus intende promuovere. Chi non avesse altre priorità, può darci un mano, devolvendoci il 5 per mille, C.F. 95618280010 o facendo una piccola donazione IBAN IT13 C033 5901 6001 0000 0072 729. Grazie di cuore!
Tarlov Italia Onlus

“chi non avesse altre priorità,
può darci una mano devolvendoci il 5 per mille”


Una richiesta di aiuto di una serietà, rispetto, altruismo e dignità … da mettere i brividi. Grazie Silvia, grazie per averci riportato sulla terra, grazie per averci ricordato quanto gentile e affascinante sa essere l’essere umano, con le sue difficoltà, con la sua sofferenza, con la sua croce.

Grazie

E per chi non avesse altre priorità …  C.F. 95618280010 o facendo una piccola donazione IBAN IT13 C033 5901 6001 0000 0072 729.

Per saperne di piu visitate la loro pagina Facebook o la loro pagina web http://www.tarlov.flazio.com/


Festa della Donna, quale verità?

Un post da leggere tutto di un fiato, cultura, storia e tradizione … grazie a Gian Nava … la tua presenza è fonte inesauribile per tutti gli amici di Monza e Brianza.

Come qualche volta accade ad eventi che per la loro rilevanza sono entrati a far parte della storia del costume di una società, anche l’origine della festa della donna è circondata da un alone di mistero che la rende in qualche modo leggendaria.

Alcuni storici sostengono che possa risalire all’8 marzo del 1848, giorno in cui il re di Prussia, asserragliato nel suo palazzo e terrorizzato alla vista dei dimostranti inferociti, si affrettò ad elencare promesse su promesse (quasi tutte mai mantenute) come quella di concedere il diritto di voto alle donne.

Altri biografi riportano episodi di sangue nel tentativo di dare a quella celebrazione anche il crisma del martirio: l’8 marzo del 1908 una fabbrica di Washington Square, New York, avrebbe preso fuoco e sarebbero morte 129 operaie; oppure quello sciopero, organizzato sempre a New York nel marzo del 1857, durante il quale le donne che vi partecipavano furono brutalmente disperse dalla polizia. Ma recenti e approfondite ricerche hanno messo in chiaro che quegli episodi non sono avvenuti. E’ documentato invece l’episodio del 23 febbraio 1917 a San Pietroburgo: un grande corteo di donne si formò quasi spontaneamente e sfilò per le strade della grande città russa. Erano madri, mogli e figlie delle migliaia di soldati impegnati nella prima guerra mondiale, che chiedevano a gran voce la fine delle violenze, il ritorno a casa dei loro uomini, la caduta della dittatura zarista.
Si potrà obbiettare: ma cosa c’entra una manifestazione avvenuta un 23 febbraio con la festa dell’8 marzo? C’entra, perché in quell’epoca in Russia si adottava ancora il calendario “Giuliano” (elaborato da Giulio Cesare) che era sfalsato di tredici giorni rispetto al calendario “Gregoriano” (da papa Gregorio XIII), in uso fino dal 1582 in quasi tutto il mondo occidentale.

In Italia (come ci documenta il sito della (www.cgiltoscana.it) la festa ha un’origine ancora più recente, che può essere datata all’8 marzo del 1945, quando un gruppo di donne appartenenti all’Udi (Unione donne italiane) si riunì a Roma per approvare un ordine del giorno mirato a: “…difendere il pane ai nostri figli, alle nostre famiglie e per difenderci dal freddo e dalla miseria…”. Sembrano parole pronunciate nella notte dei tempi, invece sono trascorsi poco più di cinquant’anni.

Del resto la festa vera e propria fu organizzata solo l’anno successivo, dopo che a Londra si erano riunite le rappresentanti di venti nazioni per redigere la “Carta della donna” nella quale si chiedeva, fra l’altro: “…il diritto al lavoro in tutte le industrie, la parità salariale, la possibilità di accedere a posti direttivi e di partecipare alla vita politica nazionale e internazionale”.
E fu proprio in quel 1946 – il 2 giugno – che la donna italiana, per la prima volta nella storia, poté partecipare in maniera attiva al governo del Paese, contribuendo con il proprio voto alla nascita della Repubblica.

Anche la tradizione di offrire alle festeggiate un rametto di mimosa è tipicamente italiana e – contrariamente a quanto si potrebbe pensare riallacciandosi al garofano rosso, che viene offerto il primo di maggio e che possiede una simbologia precisa – nacque per ragioni unicamente pratiche: perché quello è l’unico fiore – o perlomeno il più comune (e quindi il meno caro) – che sboccia spontaneamente nel periodo invernale.
Resta comunque il fatto che sulla stampa statunitense fino al 1908 non c’è alcuna verità storica della misteriosa origine dell’8 marzo: l’incendio risulta mai accaduto. Alla stessa conclusione giungono Tilde Capomazza e Marisa Ombra nel loro “8 marzo – Storie, miti e riti della Giornata Internazionale della Donna”, frutto di meticolose e appassionate ricerche.

(link originale scritto da Gian Nava)


Donna Nava

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